Babbo Natale è immerso nel lavoro, quando riceve una visita inaspettata: è la Befana!
Ma cosa sarà venuta a fare?...
Camilla adora il suo orsacchiotto! Lo abbraccia, sprofonda nel suo morbido pelo,
gli confida i suoi pensieri, ma soprattutto lo adora perché Marsi le ha insegnato una cosa importante...
Quando il bullo della scuola le fa i dispetti, quando i suoi genitori non la ascoltano,
oppure quando è imbronciata o arrabbiata, Camilla sa che c’è una soluzione...
Quattro diverse storie di natale che coinvolgono tutti i protagonisti di questa festività,
sacra e profana allo stesso Tempo: Gesù' bambino, I re magi, Babbo natale e la befana.
Sulla scia della loro amicizia capita, a sorpresa, una vicenda “nera” che mina l’inossidabile intesa di Bobo e Diego.
Così i due liceali, in campagna dai nonni di Bobo per un ritorno alla natura,
sono sconquassati da un muro contro muro di asprezze e di chiusure.
Del resto la disgrazia di cui sono involontari artefici è, magari colposo, ma pur sempre omicidio.
Due goccioline uguali in realtà non esistono. Questo è il risultato di una recente scoperta scientifica,
che viene raccontata in un albo illustrato improntato sull’importanza delle diversità…
Yuri, il boss; Andrea, il tecnico delle luci; Denzel e Morgan, i picchiatori; Ziyi e Libusa, le costumiste.
Sono in fibrillazione i multietnici della II B, gasatissimi dal nuovo prof di ginnastica con il pallino della
regia teatrale,
che li ha stregati con l'idea di una recita da urlo: imbastire il copione su quanto va accadendo
ai ragazzi e intorno a loro,
nella scuola media di cui sono la classe, a cinque cerchi.
Cesare è l'unico testimone dell'omicidio del dottor Fumagalli, ma tutto ciò che ricorda, prima di essere travolto e spinto a terra,
è l'urlo dell'assassino: «Vamos!».
Chi ha ucciso Amedeo Fumagalli? E perché?
Un'indagine avvincente tra loschi intrighi, scambi di valigette, poteri occulti e tre intraprendenti aspiranti detective!
Alle sedici e dieci di lunedì 17 agosto 1987 un uomo, recluso nel carcere di Spandau da una quarantina d'anni,
di cui oltre venti trascorsi in totale solitudine ("privilegio" mai accordato a nessun altro, nella Storia),
raggiunge il giardino per la consueta passeggiata
La mamma non sa che cosa stia accadendo a Camilla: da un po’ di tempo, infatti,
la bambina continua a raccontare bugie sia a casa che a scuola.
Anche la maestra è preoccupata, ma Camilla sostiene che lei fa così perché
ha voglia di inventare storie da raccontare...
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Quello dal sorriso disarmante, dalla risata nervosa e conturbante.
Quello impacciato e schivo, quello sbarazzino e sfrontato.
Quello che arranca nei ciabattoni e quello che piroetta vertiginosamente.
Quello chi? Ma Charlot, il mitico Charlot, protagonista assoluto della storia ... "
"
I compagni di Camilla non vedono l'ora di raccontare alla
maestra dove hanno trascorso l'estate: città con spettacolari
grattacieli, spiagge esotiche e montagne mozzafiato... "