RECNSIONE:
Buongiorno readers,
Eccomi con una nuova recensione Junior, questa volta parliamo di vacanze….si perché ho letto questo bellissimo racconto “Le Vacanze di Camilla” proprio al rientro delle vacanze estive, ed ho potuto apprezzare ancora una volta i racconti unici e speciali de Il Battello a Vapore. Un racconto di Fernando Albertazzi che riesce in maniera semplice a spiegare ai bambini che si avvicinano alla lettura, grandi insegnamenti delle sue storie e vicende narrate.
I compagni di Camilla non vedono l’ora di raccontare alla maestra dove hanno trascorso l’estate: città con spettacolari grattacieli, spiagge esotiche e montagne mozzafiato… Camilla invece è rimasta in città, ma quando parla delle sue vacanze lascia tutti a bocca aperta!
Siamo in classe, il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive, e la maestra chiede ai suoi alunni di raccontare uno per volta come le hanno trascorse. Così per alzata di mano cominciano a raccontare, ed il primo è Paolo che racconta di essere stato a Linosa, ma il racconto non convince i compagni così prende la parola Sara che invece è stata in Sardegna. Licia irrompe dicendo di essere stata a New York ma anche lei non riesce ad incuriosire i compagni. Camilla invece è l’unica a non avere voglia di raccontare, non ha alzato la mano, e se ne sta con la testa bassa, finchè la maestra chiese proprio a lei dove aveva trascorso le vacanze. Comincia così il racconto di Camilla, un racconto semplice ma strepitoso che senza dubbio cattura poco a poco l’attenzione dei compagni. Sì, perché Camilla aveva imparato grazie al papà a dar dei nomi alle nuvole, conosceva i cirri, aveva imparato a riconoscere gli alberi e a distinguerne le foglie tanto da farci un erbario, inoltre aveva narrato la storia di Piccolo Squitt e Grande Squitt conquistando sognanti i suoi compagni, così tanto coinvolti da aver deciso alla fine insieme alla maestra di avventurarsi in una bellissima gita con a capo Camilla, e poter così tutti insieme vivere davvero quel racconto fantastico.
Un libro che ho amato molto, bellissime le illustrazioni a cura di Desideria Guicciardini coloratissime e molto ben descritte, per permettere così ai più piccoli di iniziare anche a leggere da soli. Poco testo e molte immagini quindi, che rendono la lettura coinvolgente e fantasiosa. Un viaggio alla scoperta dell’amicizia, Piccolo Squitt e Grande Squitt mi hanno colpita e sono sicura che piaceranno anche ai genitori che leggeranno questa storia ai loro bimbi, insegnando loro non solo come si costruisce l’amicizia vera e sincera ma anche a desiderare fortemente qualcosa sino a farla diventare la “Nostra Pelle”.
“Del resto se una cosa ci sta davvero a cuore, se la desideriamo al punto da non poterne fare a meno e ne soffriamo la mancanza, fatastichiamo, immaginiamo fino a fare di quella cosa la nostra stessa pelle. Ed ecco allora, come per incanto, il desiderio comincia a prendere forma. Se un desiderio non diventa la tua pelle non è un desiderio giusto, bensì un….Capriccio!”
Lo stile di scrittura è molto semplice, curato e racchiude al suo interno grandi insegamenti per grandi e piccini, lasciando alla fine della lettura il sorriso stampato sulla bocca ed il cuore colmo di gioia.
Vi saluto, e alla prossima recensione Junior
LadieSmileRaffa